La torta di rose alle nocciole

Oggi torno a scrivere sul blog presentandovi un classicone: la torta di rose, una bella torta scenografica che altro non è che una pasta brioche lievitata, farcita a piacere, tagliata a rondelle che ricordano la forma delle rose. Una torta che richiede un po’ di tempo per la lievitazione, ma che è facile e alla portata di tutti! Un pezzo di torta di rose renderà più morbide, migliori le vostre giornate! 🙂

Io ho voluto farcire la mia torta di rose con crema alla nocciola e nocciole tritate (non sono un tipo goloso, no per niente). E per finire una semplice glassa per decorare.

La torta di rose si conserva molto bene chiusa in una scatola di latta, resterà morbida e fragrante, pronta a rallegrare le vostre colazioni!

*** Avvertenza: mangiare questa torta significa sporcarsi le mani di golosa crema alla nocciola e glassa appiccicosa. Si consiglia di leccarsi le dita al termine dell’operazione.***

Torta di rose alle nocciole

Rose5_txtIngredienti

Per la pasta brioche

  • 125 ml latte
  • 400 gr farina manitoba
  • 30 gr lievito di birra fresco
  • 50 gr zucchero
  • 75 gr burro
  • 1 uovo
  • un pizzico di sale

Per il ripieno

  • 70 gr nocciole tritate grossolanamente
  • 250 gr crema alla nocciola

Per la glassa

  • 100 gr zucchero a velo
  • succo di mezzo limone

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Preparazione

Questo impasto prevede di preparare un lievitino prima dell’impasto vero e proprio. Riscaldare il latte, facendolo intiepidire (in un pentolino o anche nel microonde a bassa intensità). In una ciotola versare la farina a fontana. Nel buco della fontana spezzettare finemente il lievito di birra. Aggiungere 1 cucchiaino di zucchero e poco latte tiepido, e mescolare per far sciogliere il lievito e lo zucchero. (Se preferite, per far sciogliere meglio il lievito potete spezzettarlo direttamente in un bicchiere con poco latte tiepido, poi aggiungere lo zucchero e versare il liquido direttamente nella ciotola, all’interno della fontana).  Mescolare al lievitino liquido un po’ di farina dai bordi della fontana, ottenendo un composto piuttosto denso. Coprire il lievitino con un sottile strato di farina e lasciar riposare in un luogo caldo per 10 minuti, coprendo la ciotola con uno strofinaccio inumidito. Il lievitino dovrà “crescere” formando delle crepe nello strato superiore di farina.

Intanto riscaldare di nuovo il latte restante e scioglierci dentro il burro a pezzetti. Far raffreddare. Riprendere la ciotola con il lievitino e aggiungervi gradualmente e sempre mescolando il restante zucchero, l’uovo, il mix di latte e burro e un pizzico di sale. Quando l’impasto comincerà a essere denso trasferitelo su un piano di lavoro infarinato e impastate fino a formare una palla liscia e non appiccicosa. Tenete sempre la farina a portata di mano se ne dovesse servire altra.

Trasferire l’impasto in una ciotola e fatelo lievitare, sempre coperto da un panno umido, in un luogo caldo per almeno un’ora.

Quando l’impasto sarà quasi pronto, preriscaldate il forno a 200° e imburrate e infarinate una tortiera rotonda a cerniera (diametro circa 26 cm).

Trasferire la crema di nocciole in una ciotola e riscaldarla a bagnomaria per renderla più morbida e liquida.

Rose27Prendere l’impasto lievitato, trasferirlo sul piano di lavoro, lavorarlo ancora un po’ con le mani e infine stenderlo con il matterello in un rettangolo di circa 50×40 cm, con uno spessore di mezzo cm circa. Spalmare la crema alle nocciole su tutta la superfice, lasciando solo un piccolo margine ai bordi, e ricoprire con la granella di nocciole.

Arrotolare il rettangolo partendo dal lato lungo. Formare un rotolo e tagliarlo ricavando 10-12 “girelle”, che formeranno i nostri boccioli di rosa.

Sistemare concentricamente le rose nella tortiera, lasciando un po’ di spazio tra un bocciolo e l’altro, visto che il dolce lieviterà ancora. Far riposare l’impasto nella tortiera per altri 10 minuti, infine infornare a 200° per circa 40 minuti.

Quando la torta sarà cotta e ben colorita, preparare la glassa mescolando lo zucchero a velo con il succo di limone (se non vi piace potete usare anche della semplice acqua). Quando la torta si sarà leggermente raffreddata, spennellare la glassa sulla superficie.

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La torta è pronta, decorativa e golosa, con queste rose ripiene di nocciole declinate in due versioni. Rose30

Mi sono anche sacrificate addentando una “rosa” per mostrarvi l’interno variegato: niente male, eh?

Ovviamente potete declinarla come volete, farcendola con confetture diverse, granella di mandorle, crema pasticcera, uvetta, marzapane… quello che la fantasia e la dispensa vi suggeriscono!

13 thoughts on “La torta di rose alle nocciole

    • L’autunno di certo aiuta, ma io per la verità ho sempre voglia di dolce! Però in una piovosa giornata autunnale, cosa c’è di meglio di tornare a casa, al calduccio, impastare e godersi l’aroma di brioche e nocciole che invade la cucina? E godersi un meritato pezzo di torta! 🙂

  1. Oddio, sembra buonissimo! Io non mi decido a provare la benedetta pasta brioche, non so perché ma ho il terrore che non lieviti e rimanga un mattone…siamo sicuri che è così facile come dici? 🙂
    Complimenti, è proprio bella!

    • Beh usando una farina adatta alla lievitazione, tipo la manitoba, non dovrebbero esserci problemi!
      E non ti preoccupare, perché io non sono di quelle persone che pensano alle proteine della farina, che hanno un´impastatrice, che sono super esperte di lievitazione… però con i giusti ingredienti e un po´ di manualità penso che non sia difficile! E poi, practice makes perfect! Baci e fammi sapere se la provi!

  2. Pingback: Back to autumn: la torta di rose salata alla salsiccia | Amore, zucchero e cannella

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