Salmone panato ai semi di lino con patate al forno

In questo sabato sera in cui resto a casa perché sono malaticcia, vi presento una delle mie ricette di pesce preferite: filetto di salmone ricoperto da una panatura croccante arricchita da semi di lino, accompagnato da patate al forno.

Il salmone è uno dei pesci che compro di più perché è facile da trovare, non costa troppo ed è buonissimo, con quel sapore così particolare. Poi è davvero versatile.

Questa ricetta è semplicissima, nata per caso perché avevo comprato un sacchetto di semi di lino. Avevo già parlato di questi simpatici semini in questo post. Che dire, attratta dalle loro mille virtù li ho voluti provare e mi sono piaciuti! Intendiamoci, non è che i semi di lino abbiano un sapore marcato, però sono un’ottima aggiunta a insalate, impasti di pane o pizza, zuppe… In particolare, li trovo ottimi come complemento alle panature con il pangrattato, perché sono piccoli e quindi restano attaccati, però al contempo sono croccanti e si sentono sotto ai denti! Poi essendo scuri il contrasto visivo con la panatura giallina è piacevole!

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(La foto non è molto allettante, lo so… del resto avrete notato che il mio blog non eccelle per la qualità delle foto. Che dire… non c’ho la Reflex e sinceramente non saprei cosa farmene perché sono un po’ negata e avrei paura anche solo a tenerla in mano – con quello che costa! Però vi assicuro che il piatto è buonissimo! 🙂 e poi questi semi di lino sono davvero fotogenici, non trovate? :))

Ingredienti (per 1 persona)

  • 1 filetto di salmone
  • 3 patate
  • 1/2 cipolla
  • 3/4 pomodorini
  • 30 gr pangrattato
  • una manciata di semi di lino
  • rosmarino e odori vari per le patate
  • olio, sale e pepe

Preparazione

Innanzitutto ricopriamo la teglia di cartaforno (io la uso quasi sempre per cuocere in forno così le teglie non si sporcano troppo e non devo usare molto olio per evitare che i cibi si attacchino).

Poi tocca alle patate: tagliarle a fettine sottili, quasi come delle chips – così cuociono prima e vengono belle croccanti come piace a me! – e metterle nella teglia, distribuendole lasciandolo spazio per il salmone.  Tagliare la cipolla a fettine sottili e aggiungerla alle patate. Condire il tutto con sale, pepe, olio, rosmarino, alloro e tutti gli odori che volete.

Passiamo alla panatura: in una ciotolina mescolare il pangrattato, i pomodorini tagliati a pezzetti piccolissimi (e mi raccomando tagliateli *sulla* ciotolina cosicché il succo coli nel pangrattato, così la panatura sarà legata meglio con meno olio), dei pezzettini di cipolla se piace, i semi di lino, odori vari (anche per la panatura ho usato rosmarino, origano e il mix erbe di provenza). Aggiungere sale e pepe e aggiungere tanto olio quanto basta perché la panatura sia ancora briciolosa ma più compatta (direi che per una porzione un cucchaino raso di olio basta).

Adagiare il filetto di salmone nella teglia con le patate, salarlo e ungerlo leggermente. Ricoprirlo con la panatura schiacciandola bene per farla aderire.

Cuocere in forno a 200° per circa 25 minuti… e il salmone sano e scrocchierello con tanto di contorno è servito!

2 thoughts on “Salmone panato ai semi di lino con patate al forno

  1. Mi ispira proprio! Il salmone mi piace proprio e anch’io ho sentito parlare delle mille proprietà dei semi di lino, forse è giunto il momento di provare!
    E poi hai un sacco di accorgimenti per renderlo più leggero…mi piace! 🙂
    Buona guari

    • Beh è una ricetta semplice semplice, te la consiglio perché quei semi di lino danno carattere anche a un semplice salmone al forno.
      Sono già sulla via della guarigione, ma putroppo non posso mangiare a mio piacimento… che tortura per un’amante del cibo come me! 🙂
      Buona domenica!

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